Termini Imerese
Dettaglio
Visita Termini Imerese, in provincia di Palermo.
Le terme qui sono antichissime. Risalgono alla fondazione della città di Thermai, nel 407 a.C., ad opera dei Cartaginesi, sulla sommità di un promontorio in vista del magnifico golfo. Poi divenne colonia romana e, intorno alla rocca ormai fortificata, si espanse una grande e prospera città dotata di un grandissimo stabilimento termale. Delle salubri acque di Thermae Himerenses si favoleggiava che già Ercole si fosse servito per mettersi in forma.
L’attuale stabilimento termale sorse nel XVII secolo, sulle rovine del precedente. Al nuovo stabilimento fu annesso, nel XIX secolo, il Grand Hotel delle Terme, su un progetto neoclassico di Damiani Almejda. Fu la meta preferita della nobiltà e dell’alta borghesia palermitana e, fra l’altro, fu sede operativa di Ignazio Florio ai tempi della mitica corsa sulle Madonie, la Targa Florio.
Qui l’acqua ha sempre avuto un ruolo di grande importanza. Lo testimonia anche l’antico acquedotto Romano Cornelio. Le sorgenti, di origine vulcanica, sono ipertermali e sgorgano a una temperatura di quasi 43 °C. Sono tanti i benefici di queste acque, perfette per bagni, fangoterapia e diverse altre cure!
Dopo il bagno alle terme visitiamo la bella cittadina. Termini, fondata dai superstiti della battaglia dell’antica Himera distrutta dai Cartaginesi, di cui si conservano resti nel vicino Parco Archeologico, ha una storia antica. Tra le cose da vedere non perdiamoci il Duomo di San Nicola di Bari del ‘600, la Villa Comunale con i resti della Curia romana, l’Anfiteatro romano e vicoli e viuzze storiche del quartiere Rocchicelle. Il Museo Civico conserva testimonianze del periodo romano, con mosaici, ritratti imperiali, statue e teste leonine in tufo del Tempio della Vittoria di Himera.
Interessante il Museo del motorismo e della Targa Florio.
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