Via Francigena Normanna

Dettaglio

La Via Normanna è un’importante arteria della Magna Via Francigena siciliana, testimoniata sin dal Medioevo attraverso documenti originali che attestano le donazioni terriere normanne nell’allora “terra Bucelli”.

Oggi, la cosiddetta “Via dei Franchi”, i cavalieri venuti dalla Normandia per cacciare i musulmani di Sicilia, offre agli appassionati di cammini un meraviglioso percorso immerso tra le montagne che attraversano la Sicilia settentrionale, da Palermo a Messina.

La Via Francigena Normanna in Sicilia regala l’emozione di un itinerario sulle tracce di Ruggero II (che la percorse nel 1115), Enrico VI e Carlo V. Un cammino unico, che per una lunghezza di 370 Km, in 20 tappe, unisce le cime innevate delle Madonie ai paesaggi alle vette dei Peloritani passando per i Nebrodi, riprendono il percorso storico che permetteva di raggiungere la capitale del regno nell’antichità.

Città di partenza dell’itinerario lungo la Via Normanna è Palermo, città parte del circuito UNESCO “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”, una capitale del Mediterraneo da scoprire in tutto il suo fascino.

Seconda tappa sulla Via Francigena Normanna, passando per l’Eremo di S. Felice (Caccamo), è Bagheria (PA), la “Baaria” del film di Tornatore, che ci incanta tra palazzi barocchi e splendide ville, città natale del pittore Renato Guttuso.

Attraversiamo Montemaggiore Belsito (PA) e raggiungiamo Caltavuturo (PA), immersi nel Parco delle Madonie. Sovrastato dalla Rocca di Sciara, il paese è una roccaforte bizantina, ricca di testimonianze archeologiche e resti medievali.

La quinta tappa della Via Normanna passa per Polizzi Generosa (PA), il cui appellativo le fu dato dall’imperatore Federico II, e raggiunge l’imperdibile borgo di Petralia Sottana (PA), tra i borghi Bandiera Arancione in Sicilia.

Settima tappa sulla Via Normanna è il borgo di Gangi (PA), uno de I Borghi più Belli d’Italia, con un delizioso centro storico medievale, ricco di edifici di pregio, e un paesaggio dipinto sul promontorio.

L’ottava tappa del cammino lungo la Via Francigena Normanna lascia le Madonie per raggiungere il Parco dei Nebrodi e Nicosia, in provincia di Enna. La “Città di San Nicolò” ci accoglie tra le sue bellezze bizantine e normanne e il tipico dialetto “galloitalico”.

La tappa fino a Capizzi (EN) e la successiva, Capizzi-Troina (EN), sempre fra i Monti Nebrodi, ci porta alla scoperta di bellissime chiese barocche (Chiesa di San Giacomo a Capizzi, che è anche tappa del Cammino di San Giacomo) e di uno tra I Borghi più Belli d’Italia, Troina, dove convissero arabi ed ebrei nei rispettivi quartieri.

Undicesima tappa dell’itinerario sulla Via Normanna è Cesarò, che ci introduce alla provincia di Messina con i resti dei suoi castelli medievali e le oasi naturalistiche dei laghi Biviere e Maulazzo.

Passiamo alla provincia di Catania e visitiamo Randazzo, dodicesima tappa lungo il cammino della Francigena Normanna. Tra i centri medievali più rappresentativi della regione, dalle sue antiche porte si accede alle tracce lasciate da greci, romani, bizantini, ebrei, arabi, normanni e aragonesi.

Attraversando Floresta (ME) e il Sentiero Italia CAI, raggiungiamo Montalbano Elicona (ME), un altro tra I Borghi più Belli d’Italia in Sicilia, residenza estiva di Federico III famosa per il suo Castello, la Cappella Reale e il Duomo.

Quindicesima tappa della Via Normanna è Novara di Sicilia (ME), al confine tra Nebrodi e Peloritani. Da visitare assolutamente, il Castello di Novara e il Duomo dell’Assunta, gli edifici più rappresentativi del borgo medievale che sorge ai piedi della rocca.

Raggiungiamo il borgo di Castroreale (ME) per un’autentica immersione nel Medioevo siciliano. La “Fedelissima di Federico II d’Aragona” ci regala torri, chiese, conventi, palazzi e scorci che ne fanno uno tra I Borghi più Belli d’Italia.

Tappa diciassette sulla Via Normanna, Santa Lucia del Mela (ME), nell’omonima vallata, sorge in una posizione arroccata da cartolina. Piccolo gioiello medievale, il centro abitato sfoggia chiese barocche, palazzi monumentali, il Castello di Santa Maria del Mela, resti archeologici e il Laghetto Postoleone.

Diciottesima tappa, Rometta (ME) vanta antichissime Necropoli Preistoriche, importanti testimonianze bizantine, come la Chiesa e Monastero dei Cerei e il Borgo Storico Pantano, “paese fantasma” con splendide vestigia rurali.

Villafranca Tirrena (ME), penultima tappa sulla Via Normanna, offre la bellezza del Castello di Bauso, dei suoi giardini e del panorama che si gode dalla terrazza. Da visitare, la Chiesa di san Gregorio Magno e il Museo Storico della Medicina.

Il tratto della Via Francigena Normanna si conclude a Messina, città da scoprire in più giorni, visitando il Duomo (si consiglia a mezzogiorno, in concomitanza del rintocco del celebre orologio meccanico), le fontane monumentali, la Galleria Vittorio Emanuele III, i musei, i santuari panoramici e i fortini.

Scopri di più sul sito della Via Normanna.

Web map regionale dei sentieri e dei percorsi per la mobilità dolce realizzata dal LabGis Osservatorio Turistico della Regione Sicilia, in collaborazione con FIAB Sicilia e CAI Sicilia.

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LOCALIZZAZIONE

DURATA

Distanza

370 KM

Difficoltà

Alta

Stagioni

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