Via Francigena Mazarense

Dettaglio

La Via Mazarense è un’importante arteria della Magna Via Francigena siciliana, testimoniata sin dal Medioevo attraverso documenti originali (diploma del 1267) che definiscono “Francigena” la strada che collegava Mazara del Vallo alla via principale che va da Marsala a Palermo. L’antica Via Valeria, che dallo Stretto di Messina giungeva al porto dell’araba Marsala, venne mantenuta in vita dai mercanti e dai soldati che controllavano le coste, dai pellegrini che si imbarcavano per la Spagna e dal sistema viario del regno di Ruggero il Normanno.

Oggi la Via Mazarense in Sicilia regala l’emozione di un cammino della lunghezza di 322 Km, che in 14 tappe unisce Agrigento a Palermo.

Città di partenza dell’itinerario lungo la Via Mazarense è Agrigento, famosa in tutto il mondo per la Valle dei Templi. Patrimonio UNESCO, la Valle dei Templi è un viaggio nell’antica Akragas, tra le città più importanti della Magna Grecia. Raggiunta Siculiana (AG), ammiriamo il bellissimo Castello Chiaramontano, il Santuario del SS Crocifisso e le spiagge della Riserva Naturale Torre Salsa.

La seconda tappa del cammino lungo la Via Mazarense ci porta da Siculiana al Comune di Cattolica Eraclea (AG), con visita al Parco Archeologico di Eraclea Minoa, città greca legata alla leggenda del re cretese Minosse e dedicata al culto di Eracle.

Nella tappa successiva, da Eraclea raggiungiamo il territorio di Ribera (AG), città natale di Francesco Crispi, conosciuta anche come “Città delle Arance” e “Città Slow”, parte della rete internazionale delle “Città del Buon Vivere”.

La quarta tappa della Via Mazarense ci porta da Ribera a Sciacca, città famosa per il suo storico Carnevale e per la produzione di ceramiche artistiche, oltre che per le numerose testimonianze arabo-normanne da ammirare nel centro storico e le spiagge finissime.

Da Sciacca, la Via Mazarense ci porta a Menfi (AG), col suo tratto di costa incontaminato e un percorso ciclopedonale. Questa è la tappa giusta per degustare un sorso del pregiato vino menfitano.

La sesta tappa del cammino sulla Via Mazarense va da Menfi all’incantevole sito archeologico di Selinunte, nel territorio comunale di Castelvetrano, raggiungendo la provincia di Trapani.

Visitata l’antica città siceliota di Selinunte, il parco archeologico più esteso d’Europa famoso per i templi e l’Efebo, si procede in direzione Mazara del Vallo (TP), meta da cui il cammino stesso trae il nome, importante snodo viario e commerciale per tutto il Medioevo siciliano.

Dopo la visita al centro storico di Mazara, un tempo racchiuso entro mura normanne, con chiese monumentali e l’impianto urbanistico islamico tipico delle medine (chiamato proprio casba), si raggiunge la città di Marsala (TP), alla scoperta delle sue bellezze.

Famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille e per la produzione dell’omonimo vino Marsala, sorge sulle rovine delle due antiche città puniche, Lilibeo e Mozia, all’interno della Riserva Naturale “Isole dello Stagnone di Marsala”, di fronte alle celebri Saline di Marsala. Da qui, la tappa sulla Via Mazarense arriva a Salemi (TP).

Attraversando la Valle del Belice, la decima tappa lungo l’itinerario della Via Mazarense ci porta dal borgo di Salemi (TP), tra I Borghi più Belli d’Italia famoso per il Castello Normanno-Svevo, a Calatafimi Segesta (TP), custode un altro gioiello archeologico da scoprire.

Da Calatafimi, dopo la visita al Parco Archeologico di Segesta, legato al mito di Enea e degli Elimi, proseguiamo per Alcamo (TP), ai piedi del Monte Bonifato, nello splendido Golfo di Castellammare, altro bell’esempio di commistione arabo-normanna, come dimostrano il Castello dei Conti di Modica e la Cuba delle Rose.

La dodicesima tappa sulla Via Mazarense ci porta da Alcamo a Partinico, introducendoci alla provincia di Palermo. Qui, oltre alle chiese e ai monumenti del centro, merita una visita l’antica Cantina Borbonica.

Penultima tappa della Via Mazarense, il tratto che da Partinico raggiunge Carini (PA) è l’occasione per ammirare l’omonimo golfo e visitare il leggendario Castello di Carini, legato alla vicenda della baronessa Laura Lanza.

Da Carini, la Via Mazarense si conclude a Palermo, città parte del circuito UNESCO “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”, tra le perle del Mediterraneo da scoprire in tutto il suo fascino.

Scopri di più sul sito della Via Mazarense.

Web map regionale dei sentieri e dei percorsi per la mobilità dolce realizzata dal LabGis Osservatorio Turistico della Regione Sicilia, in collaborazione con FIAB Sicilia e CAI Sicilia.

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LOCALIZZAZIONE

DURATA

Distanza

322 KM

Difficoltà

Alta

Stagioni

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