Benessere in Sicilia, SPA a cielo aperto

Dettaglio

Se c’è una cosa che Madre Natura ha donato a quest’isola, è un’ampia scelta di trattamenti naturali che rigenerano il corpo e la mente. Visitando la Sicilia scoprirai che è un’immensa SPA a cielo aperto

Iniziamo dalla cosa più semplice ed efficace. Stare a contatto con la natura, circondati dagli alberi, ci fa stare meglio. Passeggiare in mezzo al bosco, avventurarsi in un’escursione di trekking, è il modo migliore per scrollarti di dosso il rumore assordante della città. La Sicilia è attraversata da ampie zone boschive che offrono una varietà di paesaggi incantevoli e ogni stagione si diverte a ridisegnarli con i suoi colori.

Hai solo l’imbarazzo della scelta!

Vuoi provare qualcosa di più travolgente? Immergiti nelle acque gelide della Cascata del Catafurco (nel Parco dei Nebrodi), o delle Gole dell’Alcantara o in quelle di Tiberio (nel Parco delle Madonie). Sarà come rinascere una seconda volta! I benefici che ricavi dallo shock termico sono molteplici e il getto d’acqua in caduta produce un massaggio energizzante naturale che infonde vitalità, rinvigorisce corpo, mente e, soprattutto, combatte lo stress!

La Riserva Naturale dello Stagnone a Marsala è un luogo dalla bellezza corrosiva e cristallizzata. Sfilando lungo le saline si arriva a speciali vasche che contengono acqua 3 volte più salata rispetto a quella del mare. Per le sue proprietà, il bagno al sale è un fantastico rimedio contro la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. Immergiti e lascia che il sale faccia il suo dovere; una volta fuori sdraiati sulla crosta di sale, lasciati baciare dal sole e rilassati. I futili problemi della tua vita evaporeranno fino a sparire.

Ma per chi è in cerca di benessere, la Sicilia è la meta ideale anche per le sue strutture termali naturali (e non) fra le migliori d’Italia. Ecco le località più rinomate del termalismo isolano.

In provincia di Trapani, tra Alcamo e Castellammare del Golfo, trovi le Terme di Segesta (Terme Sagestane). A pochi chilometri dal sito archeologico di Segesta, in aperta campagna, le acque delle Terme di Gorga raggiungono una temperatura di 52°.

A Montevago, in provincia di Agrigento, poco distante dalle Terme di Sciacca conosciute anche sotto il nome di “Stufe di San Calogero”, si trovano le famose Terme Acqua Pia.

A Termini Imerese, in provincia di Palermo, sgorgano le antichissime terme risalenti alla fondazione della città per mano dei Cartaginesi.

In provincia di Messina, Alì Terme vanta la presenza della Sorgente Marino, con acque che sgorgano naturalmente ad una temperatura di circa 39°. Mentre le Terme di Venere, a Terme Vigliatore, sono acque sulfuree che sgorgano ad una temperatura di circa 34°. 

Anche sull’isola di Pantelleria potrai far visita ai suoi bagni termali.
La Grotta di Benikulà è una vera e propria sauna naturale composta da due vani, uno esterno con sedili in pietra che accoglie fino a un massimo di 6 persone, ed una parte interna da dove fuoriescono i vapori che raggiungono i 40 gradi. La sauna è gratuita, ti basterà avere il costume, un paio di ciabatte ed un telo.
La sorgente termale nel lago Specchio di Venere sgorga ad una temperatura compresa fra 50 e 60 gradi. Secondo il mito, Venere amava specchiarsi nelle sue acque cristalline prima di ogni incontro amoroso con Bacco. A rendere speciale questo bacino lacustre di origine vulcanica, è la presenza di alghe resistenti alle elevate temperature sorgive dell’acqua termale, fondamentali per la formazione del prezioso fango naturale di colore nero-verdastro. Sentirai un intenso odore di zolfo, ma spalmato sulla pelle otterrai l’effetto di un miracoloso scrub naturale.

Il tour del benessere sull’isola di Pantelleria continua tra le vasche naturali di Cala Gadir, vasche scavate nella roccia, in cui la temperatura varia dai 40 ai 55° C. Sulle pareti delle vasche prolifera un’alga indicata per curare sinusiti, raffreddori e piccoli problemi alle vie respiratorie. Già i Fenici ne testarono gli effetti curativi.
La grande Grotta di Sateria (dal greco “salute”) è un luogo incredibile, famoso non solo per le sue sorgerti di acqua termale. Secondo la leggenda qui Ulisse incontrò la Dea Calipso. La volta della grotta è formata da pietra pomice, mentre la pavimentazione è fatta di mattoni. L’acqua raggiunge i 40° e viene fatta confluire in due vasche, una delle quali comunicante col mare.
La sorgente d’acqua termale di Cala Nikà sgorga dalla scogliera e, mescolandosi subito con quella di mare, raggiunge una temperatura che si aggira tra gli 85 e i 100°C.
L’acqua scorre anche in piccole vasche naturali delimitate da scogli, nelle quali è possibile immergersi e goderne le virtù terapeutiche.
Puoi raggiungere la scogliera via terra, attraverso un sentiero lungo e scosceso, oppure se ami fare
immersioni e snorkeling, a nuoto o in barca.

Attenzione, prima di mettersi in viaggio, consigliamo sempre di verificare che i luoghi siano accessibili e aperti al pubblico.
Contatta i nostri uffici informazione in Sicilia!

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