Argimusco, la Stonehenge siciliana

Passeggiando tra questi colossi ci chiediamo cosa fossero realmente i megaliti dell’Argimusco: un sito per riti sacri, un luogo di osservazioni astronomiche per le popolazioni dell’antichità, o forse soltanto bellissime e suggestive rocce di arenaria erose nei secoli dal vento dell’altopiano. Di qualunque cosa si tratti, è un dato di fatto che queste sagome di arenaria esercitano da millenni un fascino magnetico.

Ancora oggi undici costellazioni si riflettono sui megaliti del sito dopo il tramonto, nelle serate calde estive.

Se le leggende non ci appassionano possiamo semplicemente fare una bella passeggiata tra queste rocce dalle strane forme. Un posto piacevole anche per un picnic!

Se invece a vagare tra i meandri della storia ci abbiamo preso gusto, raggiungiamo il comune di Tripi e andiamo alla ricerca dell’antica città Abakainon. A Novara di Sicilia, gli appassionati di trekking saranno ben felici di raggiungere Rocca Salvatesta (1340 mslm), protagonista di un’affascinante leggenda, e godere del panorama mozzafiato che spazia dalle isole Eolie al vulcano Etna, dai Monti Nebrodi ad ovest ai Peloritani ad est. Completiamo la nostra escursione con l’antico borgo medievale di Montalbano Elicona, annoverato tra i più belli d’Italia; è un centro ricco di personalità, con il suo Castello che fu dimora residenziale di Federico II d’Aragona.