Sicilia a vela: crociera a Trapani, San Vito Lo Capo, Isole Egadi

Dettaglio

Per una rilassante vacanza in barca a vela alla scoperta della punta più estrema della Sicilia occidentale, questa è la migliore soluzione che tu possa trovare. 5 giorni di sole, vento e bellezza!

1° giorno

La base di partenza è il porto di Trapani, da dove la nostra imbarcazione può facilmente navigare a vele spiegate e raggiungere San Vito Lo Capo percorrendo 38 miglia.

Detta la “Perla di Costa Gaia”, San Vito Lo Capo è nota per la sua spiaggia di sabbia bianca finissima lunga un chilometro, considerata tra le più belle d’Italia. Qui, in assenza di correnti marine, fare il bagno o esplorare i fondali è una vera goduria. Scopriamo il paesino, fatto di case basse tappezzate di rampicanti, dove troviamo il Santuario in stile arabo-normanno. Imperdibili sono una visita all’antica Tonnara del Secco, e alla splendida Riserva dello Zingaro.

In questo caratteristico borgo marinaro la cultura culinaria, tipicamente araba, è a base di pesce e cous-cous.

2° giorno

Da San Vito Lo Capo facciamo rotta verso l’isola di Levanzo (25 miglia), la prima delle isole Egadi. Rada e bagno si fanno a Cala Dogana, l’unico centro abitato dell’isola; altrettanto belle Cala Tramontana, Cala Calcara e Cala Minnola. Da vedere assolutamente è la Grotta del Genovese, dove si trovano pitture risalenti al Neolitico.

La cena al ristorante con vista sul mare durante il tramonto è una delle cose da non perdere, oltre che gustare i tipici cabbuci (panetti caldi ripieni) preparati alla levanzara.

3° giorno

L’isola di Marettimo, distante 12 miglia, è la più lontana e incontaminata delle Egadi. Con le sue famose grotte, tra cui la Grotta del Cammello, e con i suoi sentieri apprezzati dagli amanti della natura e del trekking, conserva un patrimonio vegetativo e faunistico molto prezioso, tipico del Mediterraneo.

Non mancano in quest’isola le piccole baie di ciottoli raggiungibili proprio in barca e per gli appassionati di subacquea la possibilità di visitare i magnifici fondali. Un’esperienza interessante è per esempio l’immersione fuori dalla costa dove si trova il relitto di un mercantile (scopri di più sugli Itinerari di Archeologia subacquea).

Visitiamo il sito archeologico di “Case Romane” e la chiesetta bizantina, oltre che il Castello di Punta Troia, dal cui promontorio si gode una vista spettacolare.

Una passeggiata pomeridiana per le vie del centro non può che concludersi con un’ottima cena a base di pesce. Molto raccomandata è la pasta all’aragosta delle Egadi.

4° giorno

Da Marettimo, l’isola di Favignana si raggiunge in 12 miglia di navigazione. Il Monte Santa Caterina, dove ogni anno a maggio si ripete l’antico rituale della Tonnara, domina l’isola.

Qui i piatti tipici sono a base di questo pesce dalle eccezionali proprietà nutritive: le polpette di tonno, gli spaghetti alla bottarga (uova della femmina del tonno salate ed essiccate), la tunnina in agrodolce, il lattume (liquido seminale del tonno) fritto o conservato sotto sale.

Da non perdere è l’antico Palazzo Florio e la visita al famoso museo. L’isola è circondata da meravigliose calette, tra cui Cala Rossa, Cala Azzurra e Cala del Bue Marino, dove un tempo si estraeva il tufo, una delle principali attività del luogo.

5° giorno

Navigando per 9 miglia rientriamo a Trapani. Ci sono ancora tanti luoghi affascinanti da visitare e sapori da scoprire. Concediamoci anche una visita guidata con degustazione in una delle cantine di Marsala.

Avendo del tempo a disposizione spingiamoci in un’escursione alle saline Ettore e Infersa che, con i loro tre mulini restaurati e funzionanti, spiccano nella laguna dello Stagnone, proprio di fronte all’isola di Mothia.

Volendo prolungare la vacanza, in zona sono immancabili le visite a Segesta e Selinunte per le magnifiche testimonianze del passaggio dei Greci.

Il territorio è ricco di aziende agricole, famose per la produzione dell’olio, che organizzano degustazioni e pranzi a base di piatti tipici tradizionali della cucina siciliana. Specialità del luogo è il particolarissimo gelato all’olio.

Conclude il nostro itinerario una chicca: l’antico borgo di Erice, con le sue pasticcerie (non dimentichiamo di assaggiare le famose genovesi ericine) e i suoi negozi di ceramica e i suoi tappeti colorati, dove ci concederemo dello shopping alla ricerca del souvenir perfetto.

Se il tempo a tua disposizione fosse limitato, il tour di un giorno da Palermo a Mondello e Capo Gallo potrebbe fare al caso tuo!

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