Pane cunzatu
Dettaglio
U pani cunzatu, ovvero il pane condito, è il pasto povero tra i più tipici della cultura gastronomica siciliana. Detto anche il “pane della disgrazia”, in assenza di un piatto ricco, veniva arricchito di odori e condimenti poco costosi e facilmente reperibili. Solo i più fortunati si permettevano il lusso di strofinare sul pane un pezzo di sarda, per renderlo più gustoso. La ricetta, nel tempo, si è evoluta con l’aggiunta di ingredienti sempre più ricercati. Il procedimento è semplice e puoi replicarlo in casa, proprio come una volta.
La ricetta
Preparazione:
Tagliare a metà la pagnotta e incidire la mollica con tagli non profondi.
Cospargere di sale, pepe e origano e irrorare con abbondante olio. Disporre, quindi, uno strato di fettine di pomodoro e di formaggio.
Distribuire sopra i filetti di acciuga spezzettati e spargere un pizzico di origano. Ricomporre il pane, schiacciandolo leggermente e metterlo in forno per qualche minuto prima di servirlo ben caldo.
La ricetta può variare da luogo a luogo, ad esempio la versione eoliana prevede capperi, foglie di basilico, aglio (facoltativo), mozzarella, pomodorino ciliegino, pomodori secchi, olive verdi giganti e aceto di vino bianco. In questa variante il pane si usa come base e viene riscaldato per qualche minuto in forno prima di essere condito.
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LOCALIZZAZIONE
Difficoltà
Media
Durata preparazione
Ingredienti
Pagnotta di farina di semola di grano duro: ½ kg
Grossi pomodori maturi: 4
Filetti di acciuga sott’olio: 100 g.
Formaggio primo sale o tuma a fettine: 150 g.
Olio extravergine d’oliva
Origano
Sale
Pepe
Stagioni
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